Trapani, colazione con l'assessore Safina
Ecco i progetti in corso e quelli che arriveranno
Con l'assessore ai Lavori Pubblici e agli affari legali del Comune di Trapani, l'avvocato Dario Safina, ci incontriamo sotto Palazzo d'Alì. Decidiamo di farci due chiacchiere ufficiali seduti comodamente (e a distanza di sicurezza) in uno dei bar del centro storico trapanese. L'assessore è disponibile ed, anzi, ha proprio voglia di spiegare dove sta andando la città di Trapani.
Avvocato Safina, siamo quasi a un anno dal suo insediamento da assessore al Comune di Trapani. Se non ricordo male fu luglio. Tracciamo un bilancio.
"E' stato un anno in cui abbiamo lavorato e continuato il lavoro intrapreso dagli altri colleghi in Giunta e concertato con la maggioranza consiliare. Un anno in cui si sono riannodati i fili di un discorso che, purtroppo, si era interrotto per troppo tempo. Ricordo a tutti che venivamo da un anno di commissariamento dopo la gestione Damiano dove si pensava solo a sistemare le carte ma non alla programmazione…"
E voi, invece? Ho come la sensazione che i cittadini trapanesi si aspettassero di più.
"Noi in questo anno abbiamo acceso il ragionamento su Agenda Urbana: venti milioni di euro. Ci sono finanziamenti per il quartiere di Sant’Alberto che servono a contrastare il disagio sociale, stiamo dialogando col Ministero per rimodulare gli importi in modo tale da potere avviare i lavori di ristrutturazione dlla palestra di via Tenente Alberti e altri lavori sul territorio.
Ma non solo, abbiamo recuparto 15 milioni di euro per i lavori della fognatura del quartiere di Villa Rosina, stiamo programmando grazie all’ausilio della società Trapani Servizi alcuni lavori fondamentali sulla discarica in materia di tutela ambientale. Proprio oggi abbiamo definito il contratto che cambia la gestione della discarica con risparmio per il Comune. Inoltre stiamo lavorando per risolvere definitvamete il problema della fognatura di via Libica… contiamo di potere avviare i lavori nel 2021 e completarli sempre quell’anno".
Se non ricordo male lei, subito dopo il suo insediamento, era partito con l’illiuminazione delle mura di tramontana ma… a che punto siamo?
"Guardi, per quanto riguarda l'illuminazione pubblica facciamo circa 500 interventi manutentivi al mese, dal cambio della lampadina ai quadri elettrici… non è cosa da poco. E’ arrivata una proposta di project financing in Giunta con la quale cambieremo il volto dell’illuminazione pubblica in città e le garantisco che sarà fra le più moderne d'Italia come impiantistica: parliamo di tecnologia punto punto, cambieremo 120 km di linea e la luce andrà via meno rispetto al passato, installeremo quadri elettrici nuovi con conseguente illuminazione a bassissimo impatto ambientale. Dobbiamo solo aspettare che scada il contratto in essere, nel 2021, e partiremo con i lavori".
La gente vuole vedere risultati.
"Una buona amminstrazione non si vede dagli interventi estemporanei ma da come programma il futuro di una città".
La seconda soffolta, a che punto siamo?
"Abbiamo conferito l’incarico degli studi archeologici e stiamo conferendo l’incarico per la barca appoggio che consente all’archeologo marino di fare le verifiche subacquee. Fatemi dire una cosa, noi abbiamo cambiato la logica con la quale si facevano gli appalti… da appalti omnibus generali a quelli mirati per il territorio. E, infatti, annoveriamo 250mila euro per il rione Sant’Alberto, 250mila euro per il quartiere Fontanelle, 250 mila euro per rione Cappuccnelli, 500mila per la manuntezione ordinaria, quindi avremo i soldi per i singoli progetti ed interventi organici e mirati".
Vedi l'intervista in video. La rubrica PassaLocale con ospite l'assessore Dario Safina la trovi qui
Lei è bravo con le parole, andiamo ai fatti…
"Le ho detto solo i fatti.
Illuminazione? Abbiamo preso la città con 10mila500 punti luce e l’abbiamo portata a 11mila in un anno, 500 punti luce in piùnon sono pochi ma con i preventivi già approvati supereremo gli 11mila punti luce e abbiamo implementato l’illuminazione del quartiere Sant’Alberto che, soprattutto nelle traverse, aveva un progetto illuminotechico scadente. Lì la luce aumenterà di sei volte rispetto a come è adesso".
Che ci dice di San Domenico?
"E’ uno dei lavori previsti che, purtroppo, ha avuto un rallentamento per il coronavirus. Siamo nella fase di progettazione e per il campanile, se non quest’anno, sicuramente l’anno prossimo avvieremo i lavori: gli incarichi di progettazione sono tutti affidati e mi riferisco anche al Bastione Imperiale, abbiamo depositato il progetto per il recupero delle zone retrostanti piazza Iolanda per il quale attendiamo il parere della Sovrintendenza e lì sono individuati una serie di lavori che, se il Ministero ci lascia i 4 milioni di economia della gara della soffolta, potrebbero essere immediatamente realizzati".
Villino Nasi?
"Questione complessa. L'ex Provincia ci ha chiesto 80 mila euro, 25 mila circa per la casa e 55 mila per il terreno. Stiamo parlando di una cosa ridicola, di una valutazione fuori da ogni logica… stiamo facendo le nostre valutazioni e stiamo immaginando di spostare l’intervento museale che abbiamo in mente su Torre di Ligny. Ci sono 125 milaeuro per facciata esterna e lavori interni.
Per la casina delle palme, invece, a ottobre inizeranno i lavori sia del palco che della struttura. I lavori potevano iniziare adesso ma vogliamo consentire la concessione della piazza come suolo pubblico, se richiesto, e quindi abbiamo spostato i lavori a ottobre".
E sulla città sporca che ci dice?.
"Mah... dobbiamo combattere contro l’inciviltà di una sparuta minoranza di cittadini. Noi togliamo le discariche abusive e tornano, noi togliamo i sacchi da davanti le attività commerciali e li ritroviamo. L’obiettivo del 65% della differenziata però è stato raggiunto…"
Assessore Safina le rifaccio l’intevista fra un mese per vedere se tutto quello che ha detto sta procedendo…
"Avrò modo di dimostrare che non mi tiro le cose fuori dalle maniche".