La Polizia Penitenziaria compie 204 anni, Veneziano: «Non solo carcere, lotta alla mafia e importanti servizi per la collettività»

La Polizia Penitenziaria compie 204 anni, Veneziano: «Non solo carcere, lotta alla mafia e importanti servizi per la collettività»

"Oggi essere Poliziotti Penitenziari rispetto a ieri significa anche scortare tutelare autorità politiche, della magistratura e dell'amministrazione penitenziaria", ad affermarlo è Gioacchino Veneziano della Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia in occasione dei 204 anni dalla nascita del corpo.  "Certo che passi da gigante ne abbiamo fatti, - dichiara il leader regionale della Uil di categoria - ma non possiamo dimenticare il contributo determinante della confederazione UIL, che unitamente a CGIL e CISL, a fine a metà degli anni 80 hanno permesso questo salto di qualità grazie alla smilitarizzazione degli Agenti di Custodia, con la nascita del Corpo di Polizia Penitenziaria il 15 dicembre 1990. Non esiste solo il durissimo ed importantissimo servizio in carcere nei compiti della penitenziaria - sottolinea ancora  Veneziano- ma l'assunzione dal 1991 dei servizi dei piantonamenti nei luoghi esterni di cura e dal 1997 del servizio delle traduzioni dei detenuti, compiti prima affidati ai Carabinieri che ha consentito l'uscita dal carcere dell'istituito Corpo di Polizia Penitenziaria e la visibilità nel nostro lavoro e delle nostre uniformi”. "Oggi il Corpo – spiega il sindacalista - opera in settori strategici nella lotta alla mafia, tra cui la Direzione Nazionale Antimafia, le Procure della Repubblica, i Tribunali di Sorveglianza,- ma sopratutto il Nucleo Investigativo Centrale e il Gruppo Operativo Mobile, che sono il fiore all'occhiello del Corpo. Ovviamente non dimentichiamo – conclude il segretario Generale della
UIL di categoria in Sicilia - il silenzioso lavoro del personale di Polizia
Penitenziaria impiegato nei servizi di scorta e tutela, ed appunto in Sicilia, oltre
50 unita di Polizia Penitenziaria gestite dall'Ufficio Sicurezza e Traduzioni dal
locale Provveditorato , proteggono importanti Magistrati, tra cui il Capo del
Dipartimento, Direttori Generali , e Provveditori destinatari dei servizi di scorta
e tutela dagli organismi che dispongono siffatti provvedimenti"