Colpo in casa Shark: Langstone Galloway è un nuovo granata
La guardia è stata ufficializzata ieri. Manca solo il centro ma già si può sognare
Un'altro tassello per la nuova Trapani Shark e questo è sicuramente quello che può definirsi un pezzo da novanta.
Nel tardo pomeriggio di ieri infatti la Trapani Shark ha comunicato ufficialmente di aver raggiunto l'accordo con Langston Galloway, guardia statunitense di 188 cm e 91 kg proveniente da Reggio Emilia.
Nella scorsa stagione infatti ha debuttato nel campionato italiano e dunque anche in Europa con la casacca di UnaHotels Reggio Emilia. I numeri sono stati eccellenti visto che ha chiuso la stagione con 30 presenze in campionato e 5 nei playoff, 16.9 punti, 2.6 rimbalzi e 2.6 assist tirando col 36% da oltre l’arco e con il 90% dalla lunetta.
Langstone Galloway, fino a qualche settimana fa, ha fatto parte del "Select Team" composto da quindici elementi tra giovani NBA, qualche veterano (lui ad esempio era free-agent) e la probabile prima scelta al prossimo draft 2025 (Cooper Flagg, 17 anni) che, sotto la guida di coach Steve Kerr, ha avuto il compito di "allenare" Lebron James e co, cioè il Team Usa, verso le le Olimpiadi di Parigi che sono in corso di svolgimento.
Queste le sue prime parole dopo l’ufficialità del suo accordo con la società granata: “Sono davvero entusiasta di unirmi ai Trapani Shark. Il Presidente Antonini e il club condividono le mie alte aspettative e la mia determinazione a vincere. I tifosi sono incredibilmente appassionati! Non vedo l’ora di dare il massimo per loro e per la squadra”.
Con l'inserimento di Galloway e la conferma di J.D. Notae arrivata ufficialmente 24 ore prima, il roster che il presidente Valerio Antonini ha messo a disposizione di coach Jasmine Repesa è quasi al completo.
Manca soltanto il centrone che dovrà dividersi i minuti nel pitturato con Chris Horton e la voce che da giorni circola insistentemente è quella di Kenan Kamenjas, centro bosniaco, classe 2000 di 207 cm.
Questa la attuale composizione del roster degli Shark:
Play/Guardia: Stefano Gentile, Justin Robinson, Riccardo Rossato, J.D. Notae, Langstone Galloway
Ala piccola: John Petrucelli, Marco Mollura
Ala forte: Rei Pullazi, Amar Alibegovic, Akwasi Yeboah
Centro: Chris Horton
Questa la scheda del neo granata:
Langston Galloway è nato il 9 dicembre 1991 a Baton Rouge, Louisiana (USA) ed è un giocatore molto esperto, dotato di grande talento e di un’innata leadership.
Carriera scolastica
Galloway ha frequentato la Christian Life Academy a Baton Rouge, Louisiana, dove è stato due volte Giocatore dell’anno del Distretto. Finita la High School, sceglie il College Saint Joseph’s e, già nella sua stagione da matricola, chiusa ad oltre 12 punti di media, riesce ad ottenere vari riconoscimenti. Nella sua seconda stagione, ha continuato ad esprimersi ad altissimi livelli e ha chiuso l’anno con una media di 15,5 punti, 4,5 rimbalzi, 2,2 assist e 1 palla rubata in 35,7 minuti a partita. Nella sua stagione da junior, ha avuto una media di 13,8 punti, 3,6 rimbalzi, 2,3 assist e 1,4 palle rubate in 35,7 minuti a partita. Infine, nella sua stagione da senior, ha ricevuto il premio John P. Hilferty Award come MVP della SJU e, in 34 partite, ha avuto una media di 17,7 punti, 4,3 rimbalzi, 1,6 assist e 1,1 palle rubate in 36,2 minuti a partita.
Galloway ha concluso la sua carriera universitaria come secondo miglior marcatore di sempre nella storia degli Hawks (dopo Jameer Nelson) con 1.991 punti, nonché leader di sempre nei tiri da tre punti in carriera con 343.
Carriera professionistica:
Dopo essere stato escluso dal draft NBA del 2014, Galloway ha trascorso la Summer League e la preseason con i New York Knicks. Si è unito alla squadra affiliata della NBA Development League di New York, i Westchester Knicks ma, dopo due mesi con i Westchester, è stato convocato da New York il 7 gennaio 2015 ed ha firmato un contratto di 10 giorni.
Ha fatto il suo debutto in NBA quella sera, registrando 7 punti, 2 rimbalzi e 3 assist in una sconfitta per 101-91 contro i Washington Wizards. Ha fatto la sua seconda apparizione per i Knicks la notte successiva, segnando 19 punti in una sconfitta per 120-96 contro gli Houston Rockets. Il 13 aprile ha segnato un record di 26 punti in carriera e ha realizzato tutti e 6 i suoi tentativi da 3 punti in una vittoria per 112-108 sugli Atlanta Hawks. Alla fine della stagione, è stato nominato nell’NBA All-Rookie Second Team, diventando il primo giocatore non selezionato nella storia dei Knicks a entrare in un NBA All-Rookie team.
A metà novembre della stagione 2015-16, Galloway ha guidato la squadra dei Knicks e si è guadagnato la piena fiducia di coach Derek Fisher. È stato anche tra i leader della NBA nella percentuale di tiri da 3 punti nelle prime tre settimane della stagione, tirando con il 50%. È sceso in campo in tutte le 82 partite.
Il 21 luglio 2016, Galloway ha firmato con i New Orleans Pelicans. Il 19 novembre, ha segnato 23 punti e ha pareggiato il record personale con sei triple in una vittoria ai supplementari per 121-116 sui Sacramento Kings. Il 20 febbraio 2017 è stato ceduto ai Sacramento Kings ed ha chiuso la stagione ad una media di 6 punti in 19 presenze.
Il 6 luglio 2017, Galloway ha firmato un contratto triennale da 21 milioni di dollari con i Detroit Pistons. La stagione 2017-18 ha visto Galloway registrare le percentuali più basse della sua carriera NBA e l’impatto ai Pistons non è stato dei migliori.
Nella stagione 2018/19, ha segnato un massimo stagionale di 24 punti e, nelle 80 presenze stagionali, ha registrato 8.5 punti, 2.1 rimbalzi e 1.1 assist.
Nella stagione 2019/20, invece, chiude in doppia cifra di media (10.2 punti) in 70 partite.
Il 30 novembre 2020, Galloway ha firmato con i Phoenix Suns con cui ha raggiunto la Finale NBA del 2021 poi persa in 6 partite contro i Milwaukee Bucks. Per lui una stagione importante nel supporting cast dei Suns: 40 presenze e 5 punti di media.
Nella stagione 2021/22, ha firmato con i Golden State Warriors ma la sua esperienza è durata solo 3 partite. Stagione tribolata dove è passato dai College Park Skyhawks (NBA G League) ai Brooklyn Nets, ai Milwaukee Bucks prima di ritornare nuovamente al College Park.
Nella stagione 2022/23, ha iniziato con gli Indiana Pacers ma ad ottobre ha firmato nuovamente con gli Skyhawks (NBA G League) dove ha chiuso la stagione con 15 punti, 3.6 rimbalzi e 2.2 assist di media in 43 presenze.