Paceco, tornerà operativo il CCR, grazie ad un emendamento del M5S
Ciminnisi: «Riciclo ed economia circolare meglio degli inceneritori del Governo Schifani»
Il Comune di Paceco aveva già il progetto esecutivo, ora c’è anche il finanziamento da 137mila e 200 euro per giungere alla riapertura del Centro Comunale di Raccolta rifiuti di via Soria. I soldi per i lavori di manutenzione straordinaria giungeranno al Comune di Paceco grazie ad un emendamento della deputata regionale Cristina Ciminnisi presentato all’ARS nel corso dell’esame della manovra finanziaria da cento milioni di euro del Governo Regionale.
«Riattivare il Centro Comunale di Raccolta di via Soria – ha detto la deputata trapanese –, risponde alla volontà forte, di concerto con il sindaco di Paceco, Aldo Grammatico, di migliorare i sistemi di raccolta, evitando al contempo che i rifiuti vengano abbandonati aumentando il rischio d’inquinamento ambientale, d’intralcio alla circolazione e il degrado del paesaggio».
«In una Regione in emergenza rifiuti in cui il Presidente Schifani ha chiesto poteri straordinari per realizzare due inceneritori – continua Ciminnisi – il M5S continua a sostenere e promuovere la via maestra dell’economia circolare, incentivando i servizi che mirano a rafforzare la raccolta differenziata e ridurre al minimo lo smaltimento in discarica».
«Chiuso dal 2019 il CCR di via Soria presto sarà riportato alla sua originaria funzione per il corretto smaltimento dei rifiuti. L’emendamento dell’on. Ciminnisi – ha commentato il sindaco di Paceco, Aldo Grammatico - consentirà di migliorare l’infrastruttura esistente. Un centro di raccolta ben attrezzato aumenta l'efficienza della gestione dei rifiuti e può sensibilizzare la comunità sull'importanza della raccolta differenziata. In definitiva, questo finanziamento rappresenta l’occasione per il comune di Paceco di muovere un passo significativo verso un futuro più sostenibile ed ecologico».
Redazione
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