Un episodio di mal gestione dei parcheggi riservati ai disabili ha scosso la tranquillità di Castellammare del Golfo venerdì sera. Una famiglia, giunta presso in città per mangiare una pizza, per parcheggiare nel posto riservato ai portatori di handicap, ha dovuto chiamare i vigili urbani perché il parcheggio era occupato abusivamente da un'auto comunale.

Il parcheggio in questione si trova davanti al Comune stesso, e l’auto è quella affidata al terzo settore ovvero i servizi sociali. La famiglia, impossibilitata a parcheggiare, ha contattato la polizia municipale per risolvere la situazione.

Due vigilesse sono arrivate sul posto e, visibilmente imbarazzate, hanno proceduto a multare la macchina del comune, riconoscendo la grave irregolarità. Successivamente, hanno chiamato il carro attrezzi per rimuovere il veicolo.

La scena ha suscitato un misto di indignazione e incredulità tra i presenti. Se da un lato è lodevole che le vigilesse abbiano applicato la legge senza favoritismi, dall'altro rimane aperta la questione su chi dovrà effettivamente pagare la multa.

La multa, sebbene comminata a un veicolo di proprietà del comune, non dovrebbe essere addebitata alle casse pubbliche, poiché ciò significherebbe che i cittadini pagherebbero per l’errore del personale comunale. È quindi auspicabile che la responsabilità ricada sul singolo individuo che ha parcheggiato il veicolo.

Questo episodio rappresenta un monito per tutte le amministrazioni pubbliche: il rispetto delle regole deve partire dalle istituzioni stesse. Solo così si può garantire un vero senso di giustizia e rispetto nei confronti di tutti i cittadini, specialmente quelli più vulnerabili.