Prefettura, cabina di regia sul protocollo di legalità per il “porto di Trapani, lavori di dragaggio dell’avamporto”
Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori
Si tenuta ieri mattina in Prefettura a Trapani la riunione della cabina di regia costituita con decreto prefettizio n. 42525 del 27 maggio 2024 nell’ambito del protocollo di legalità per il “porto di Trapani – lavori di dragaggio dell’avamporto e delle aree a ponente dello sporgente ronciglio”, sottoscritto tra la Prefettura-U.T.G. di Trapani, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale e, limitatamente all’art.11 del protocollo, con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Trapani e le organizzazioni sindacali di categoria CGIL, CISL e UIL.
Alla riunione hanno partecipato tutti i soggetti della costituita cabina di regia: i membri del Gruppo Interforze Antimafia (G.I.A.), il Comandante del Nucleo Carabinieri Ispettorato Territoriale del lavoro di Trapani ed i componenti designati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare della Sicilia occidentale e dalle Organizzazioni Sindacali, CGIL, CISL, UIL.
La cabina di regia ha lo scopo di effettuare un monitoraggio congiunto ed una valutazione complessiva della situazione o di specifiche problematiche di rilievo riguardo le opere oggetto del protocollo.
Gli interventi sono ricompresi nel Piano Nazionale per gli investimenti complementari (PNC) alle opere infrastrutturali previste dal P.N.R.R. e rientrano nel novero delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari inseriti nel Programma delle Infrastrutture strategiche (PIS).
Lo strumento pattizio è finalizzato a prevenire e contrastare il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nel corso della realizzazione degli interventi nonché per verificare la sicurezza e la regolarità sui luoghi di lavoro di questo importante intervento infrastrutturale.
Il protocollo infatti è stato sottoscritto anche dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro e dalle OO.SS. di categoria maggiormente rappresentative che sono anche componenti dell’apposito “tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera”, coordinato da questa Prefettura.
Nel corso dell’incontro è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori e sul rispetto degli impegni previsti dal protocollo volti a rafforzare l’azione di prevenzione contro i tentativi di indebita interferenza e di infiltrazione mafiosa.