Trapani, il saluto della città ad Aldo Papa

I funerali si sono tenuti stamattina nella chiesa Cristo Re nel quartiere ericino di San Giuliano

Trapani, il saluto della città ad Aldo Papa

di Enzo Scontrino

Dobbiamo dire, da trapanesi, grazie ad Aldo Papa perché ha vissuto la sua vita tra di noi, donandoci il suo immenso talento. Ricordo come fosse ieri la sua voce profonda venire fuori dalle frequenze delle radio libere trapanesi (che periodo quello!), probabilmente la miglior voce che i trapanesi abbiano mai ascoltato, insieme a quella di un altro amico comune, Antonio Mangiapane, anche lui andato via troppo presto. Due stili diversi, due voci differenti ma ipnotiche entrambe, e quella competenza musicale che proveniva dal profondo amore nei confronti della musica nera, più soul per Antonio, più disco per Aldo.

Cosa sarebbe stato Aldo se fosse nato a Milano o a Roma? E se fosse andato via? Non lo sappiamo e non lo sapremo mai per fortuna, perché è sempre rimasto qui, fra la sua gente, anche se noi siamo certi in cuor nostro che era un fuoriclasse che avrebbe potuto affermarsi anche in altri contesti. Trapani in queste ore lo sta ricambiando con un affetto a cui non siamo avvezzi. E questo accade, a tutte le latitudini e in tutte le nazioni solo in un caso, quando c’è riconoscenza. Guadagnare l’amore e il rispetto dei trapanesi non è semplice, siamo un popolo di diffidenti spesso troppo critici nei confronti dei nostri concittadini, ma Aldo, con la sua allegria, con il suo sorriso, con la sua positività, ci ha fatto superare gli steccati della circospezione facendoci entrare in un raro loop d’amore e ammirazione. Come direbbero i Kool & The Gang, this is your celebration, questa è la tua celebrazione, caro Aldo. Che le note siano con te, and have a good time. In piedi, signori miei, standing ovation per Aldo Papa! Trapani ti ama, ciao!

(Foto di Trapani Channel).