Finale di ritorno, il Trapani si riscatta la Coppa Italia è granata  

Kragl e Samakè ribaltano il risultato e regalano il secondo trofeo stagionale 

Finale di ritorno, il Trapani si riscatta la Coppa Italia è granata   

Chiamatela “doppietta”, “double”, “doblete”, “doublè” quello che conta è che la Coppa Italia di Serie D, per l’anno 2023/24, prende la via di Trapani.

Il Trapani Calcio infatti, dopo aver stracciato ogni tipo di record nel girone I del campionato di Serie D, ribalta il risultato maturato nella gara di andata (0-1) e, grazie alle reti, una per tempo, di Kragl su rigore e di Samakè, batte il Follonica Gavorrano 0-2 e conquista, per la prima volta, nella sua storia centenaria, la Coppa Italia di categoria.

“Non potevamo essere quelli di sabato” ha detto capitan Sabatino al termine della partita e così è stato. Mister Torrisi ha ritrovato Acquadro a centrocampo e la cosa è apparsa più che evidente sin da subito e ha quasi totalmente rivoluzionato il fronte d’attacco, rispetto alla gara di sabato, mantenendo il solo Kragl e schierando Sartore e Samakè.

E il Trapani ha aggredito subito la formazione di casa e soltanto alcune parate del giovane portiere Filippis (classe 2004), che ha iniziato esattamente come aveva terminato l’andata, hanno impedito ai granata di sbloccare prima la gara.

Si è dovuto aspettare il 40^ minuto per l’episodio che ha sbloccato la gara. Merito di Sartore, che ha lavorato bene un lancio lungo proprio di Sabatino, è entrato in area dalla sinistra ed è stato steso da un difensore proprio sotto gli occhi del direttore di gara, signor Pizzi di Bergamo che ha decretato la massima punizione.

Sul dischetto è andato Kragl che ha nettamente spiazzato Filippis e messo la gara sui binari di assoluta parità.

Nella ripresa non è cambiato il tema della partita con i granata che provavano a rendersi sempre pericolosi e al minuto 65, grazie a Boubacar Samakè, realizzavano il gol che sarebbe valso la Coppa. Nell’occasione era bravo Guerriero a mettere un pallone basso in area, ma ancora più bravo era l’attaccante granata, che stoppava spalle alla porta, si girava in un fazzoletto e calciava di prima intenzione battendo Filippis sulla destra con l’aiuto del palo.

Adesso c’era solo da contenere la prevedibile reazione dei padroni di casa che però al di là di qualche mischia in area non andavano e dopo sette, lunghissimi minuti di recupero, arrivava il triplice fischio che decretava la conquista di questo secondo trofeo in stagione.

Davanti al solito, encomiabile, spicchio di Provinciale presente allo stadio Malservisi-Matteini il capitano Sabatino e il presidente Antonini alzano la Coppa Italia al cielo, in attesa di sollevarla al cielo di Trapani. 

Questo il tabellino:

Follonica Gavorrano-Trapani 0-2

Follonica Gavorrano: Filippis; Botrini, Dierna (Grifoni 79’), Ampollini; Souare, Lo Sicco (Macrì 74’), Modic, Mauro (Barlettani 74’), Nardella (Ceccanti 74’), Regoli (Mencagli 81’), Pino A. In panchina: Marenco, Brunetti, Dagata, Bellini. All. Masi.

Trapani: Ujkaj; Pino E., Bolcano, Sabatino, Guerriero; Crimi (Palermo 63’), Acquadro (Gelli 81’), Bollino (Convitto 74’), Kragl (Morleo 92’), Sartore (Balla 63’), Samake. In panchina: Antonini, Montini, Cocco, Pipitone. All. Torrisi.

Arbitro: Alessandro Pizzi di Bergamo; assistenti: Gheorghe Mititelu di Torino e Simone Mino di La Spezia. IV uomo: Andrea Migliorini di Verona

Reti: Kragl (rig.) 42’, Samake 65’

Note: Ammoniti Mauro, Pino E., Kragl, Crimi, Bollino, Sabatino, Gelli, Ujkaj

Calci d’angolo: 7-4

Recuperi:

3’ pt; 7’ st