Si spegne il sogno tricolore dell'Handball. Per il secondo anno consecutivo le Arpie cadono in finale e a garatre, ma questa volta brucia, se possibile, ancora di più. 

Brixen si aggiudica il 55^ scudetto della pallamano femminile italiana, nono nella sua storia, battendo in garatre le Arpie con il punteggio di 30-34, ribaltando ancora una volta (era già accaduto in semifinale contro le campionesse d'Italia di Salerno) il fattore campo e vincendo la serie per 1-2.

Erice è mancata nella gara decisiva. Quella vista stasera è stata una formazione molto diversa da quella che ha dominato garadue. Idem, ma in senso opposto è stata Brixen che ha resettato mentalmente quello che era accaduto venerdì e questa sera è scesa in campo decisa e concentrata. Sempre avanti le altoatesine, sin dalla prima palla. Erice è stata in parità soltanto sull'1-1 iniziale e in qualche occasione è arrivata sul -1 ad inizio secondo tempo (nel suo momento migliore). Ma Brixen ha sempre avuto in mano le redini della partita. Tanti gli errori per Erice che ha gestito male i possessi decisivi. 

A metà secondo tempo lo strappo decisivo, con Brixen che arriva a 5 reti di vantaggio sul 21-26. 

A quel punto sale in cattedra la Pruenster che cala la saracinesca e per Erice è notta fonda. E dire che le Arpie avrebbero anche alcune occasioni per accorciare le distanze, compresi un paio di contropiede a tu per tu, proprio con la Pruenster che però spegne i sogni di rimonta. L'ultima occasione è per la Tarbouch che si fa ipnotizzare dall'estremo difensore altoatesino. 

E' il segnale della resa. Brixen sbanca il Pala Cardella ed è Campione d'Italia. 

Tra le Arpie immensa è stata la Ekoh (nella foto di Joe Pappalardo), 15 reti per lei, unica a giocare su livelli adeguati ad una finale e un gradino sotto l'esperta Antonella Coppola che, soprattutto nel primo tempo ha mantenuto a contatto le sue compagne. Tanti errori per la Manojlovic, probabilmente la più attesa, in questa serie finale, mentre raramente la Masson è riuscita a mettere una pezza alle scorribande delle avversarie.

Resta l'amarezza, ma una finale, per quanto amaramente persa, resta sempre un finale, e resta sempre un merito averla raggiunta, soprattutto se arriva al termine di una stagione nella quale altre due finali erano state già conquistate e soprattutto erano state vinte. 

E' mancato il bersaglio grosso, quello dichiarato da inizio stagione, ed è mancato proprio quando tutto sembrava apparecchiato per la prima volta. 

Ma siamo certi che il prossimo anno si ripartirà con il medesimo obiettivo. 

Per il momento complimenti a Brixen Sudtirol, Campione d'Italia per il 2023/24. 

Questo il tabellino della gara:

Ac Life Style Erice vs Brixen Sudtirol 30-34

Parziali: (10-14; 30-34).

Ac Life Style Erice: Masson (p), Bernabei, Notarianni 2, Coppola 4, Tarbuch 3, Losio 2, Basolu, Cozzi, Pugliara, Gorbatsjova, Raicevic, Manojlovic 4, Benincasa, Iacovello (p), Ekoh 15, Ramazzotti (p).  

Allenatore: Fernando Gonzalez Gutierrez.

Brixen Sudtirol: Eghianruwa 5, Eder, Hilber 2, Pruenster (p), Di Pietro, Nothdurfter 1, Vegni 1, Hachana 12, Habicher 1, Babbo 6, Luchin (p), Di Carlantonio, Leal 6, Vikoler.

Allenatore: Hubert Nossing.

Arbitri:Carrino e Pellegrino.