Questa sera, con inizio alle ore 19.30 al Palasport di Bressanone si gioca garauno della Finale Scudetto. Di scena, o meglio in campo, Brixen Sudtirol e AC Life Style Handball Erice. 

Iniziamo col dire che non è la finale che in tanti attendevano, ma questo per merito delle bressanine, che hanno ribaltato il pronostico (all’ultimo secondo), eliminando le campionesse d’Italia in carica della Jomi Salerno, mentre Erice ha sofferto forse più del dovuto contro Pontinia, ma ha comunque centrato la sua seconda finale tricolore consecutiva. 

Non ci sarà dunque la rivincita dello scorso anno, ma soprattutto per Erice è cambiata totalmente la prospettiva in questa Finale: il secondo posto conquistato in campionato, contro il quarto di Brixen, fa sì che le Arpie hanno il fattore campo, nell’eventuale bella, a loro favore.

Oggi dunque si gioca garauno a Bressanone, venerdi 24 si giocherà garadue al PalaCardella (ore 19:00) così come domenica 26 l’eventuale garatre (19:00).

In campionato le due squadre si sono divise la posta rispettando il fattore campo, mentre a livello di Finale Scudetto e ovviamente una sfida inedita.

Ma le due squadre a livello di una finale si sono già affrontate: era febbraio dello scorso anno, a Rimini, e le Arpie conquistavano la prima Coppa Italia della loro storia.

Brixen è una società di grandi tradizioni, con già 8 titoli tricolori nella propria bacheca (l’ultimo nel 2022), Erice è il nuovo che avanza: le neroverdi infatti sono una società giovanissima, che con grande organizzazione, programmazione, lungimiranza e, chiaramente, tanti sacrifici, non soltanto economici, ha letteralmente bruciato le tappe.

La Coppa Italia lo scorso anno, la Supercoppa e nuovamente la Coppa Italia quest’anno sono state fin qui il prologo a quello che è l’obiettivo dichiarato di questa Società, che si identifica nel suo “visionario” deus ex machina Norbert Biasizzo, e che non ha mai nascosto: lo scudetto perso per una manciata di secondi l’anno scorso a Salerno brucia ancora e, l’unico modo per chiudere questa ferita, è tornare a giocarselo e ……. (lasciamo un minimo di spazio alla scaramanzia).

Una sfida nella sfida sarà quella tre le due migliori marcatrici nelle semifinali: Sondes Hachana e Karichma Ekoh (nella foto di Joe Pappalardo) rispettivamente con 29 e 27 reti al loro attivo nelle tre gare del turno precedente.

Attraverso il sito della FIGH arrivano le dichiarazioni di due tra le protagoniste della sfida:

Giada Babbo (ala sinistra del Brixen Südtirol): "Siamo pronte per affrontare questa partita e chiaramente, essendo una finale, sappiamo che sarà una battaglia. Erice è un organico forte e completo, con tanta qualità. Per noi non è stato un anno facile. Abbiamo avuto tanti infortuni, ma in ogni situazione abbiamo dimostrato che non molliamo. Abbiamo lottato per arrivare fin qui e adesso vogliamo vivere questo momento al meglio. Siamo un bel gruppo, la nostra forza si baserà su questo e sicuramente sull’aiuto del pubblico che in queste occasioni ci ha sempre caricate".

Antonella Coppola (pivot dell'AC Life Style Erice): "Mi aspetto una bella gara, combattuta e sicuramente ricca di agonismo. Le motivazioni non mancano e noi ce la metteremo tutta per centrare un primo risultato utile. Per farlo bisognerà scendere in campo con la massima concentrazione e determinazione, per mettere in pratica al meglio ciò che si è provato in settimana. Sarà un'autentica battaglia, così come è giusto che sia una finale. Noi siamo pronte ad affrontarla, consapevoli del valore di Brixen, ma allo stesso tempo convinte della nostra forza".

La gara sarà disponibile alla visione attraverso PallamanoTv e sul canale Youtube della FIGH.