Colombaia. Partiranno a settembre i lavori di restauro

Oggi a Palermo l'audizione innanzi alla commissione UE

Colombaia. Partiranno a settembre i lavori di restauro

L’inizio dei lavori per il restauro della Colombaia di Trapani slitta al mese di settembre. Lo si è appreso oggi dalla soprintendente ai Beni Culturali di Trapani, Girolama Fontana, nel corso della audizione in Commissione UE, convocata su richiesta della deputata trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, proprio per fare il punto sul crono-programma dell’intervento.

«Contrariamente a quanto comunicato nell’ottobre scorso dal Dipartimento regionale dei beni culturali, l’inizio dei lavori per il restauro della Colombaia, inizialmente previsto nel primo trimestre di quest’anno è slittato a settembre – spiega la deputata Ciminnisi al termine dell’audizione –. Infatti il progetto esecutivo, ci è stato riferito, non andrà in Commissione lavori pubblici prima di giugno».

Durante la seduta, è stato illustrato che il progetto, con un finanziamento complessivo di 27 milioni di euro, mira a restaurare e valorizzare il complesso della Colombaia di Trapani, trasformandolo in un museo accessibile e dotato di servizi aggiuntivi come un'area di ristorazione e una foresteria. Conclusione dei lavori entro il 31 dicembre 2028.

La soprintendente Fontana ha riferito che il progetto è molto complesso, comprendendo 423 tavole progettuali e che i lavori preliminari, compresi studi e verifiche, sono stati avviati senza ritardi significativi. È prevista la conclusione del progetto esecutivo entro il 30 giugno 2024, seguito dall'avvio dei lavori immediatamente dopo la chiusura della conferenza dei servizi, presumibilmente entro settembre 2024.

«Siamo delusi per l’assenza in audizione sia dei dirigenti del Dipartimento, che pure avevano assicurato essere prioritario l’intervento sulla Colombaia, sia dell’Assessore al ramo Francesco Paolo Scarpinato – continua Ciminnisi –. Quest’ultimo, evidentemente distante e distaccato dalla comunità trapanese, sembra non abbia colto che la Colombaia ne è il monumento - simbolo identitario. Preoccupa, insieme all’ulteriore slittamento dell’inizio lavori, il fatto che, al di là delle rassicurazioni della Soprintendenza di Trapani sulla possibilità di salvare il finanziamento, è emerso che manca ancora una visione su ciò che si intende realizzare nella nostra Colombaia dopo il restauro».

A margine della seduta della Commissione, il deputato regionale On. Giuseppe Bica, presente all'audizione, ha dichiarato che «il progetto di restauro della Colombaia di Trapani rappresenta un passo significativo per la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. È un esempio virtuoso di come i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza possano essere utilizzati per preservare e rilanciare i nostri beni storici, rendendoli fruibili e accessibili a tutti. Questo intervento non solo conserverà un pezzo importante della nostra storia, ma contribuirà anche a promuovere il turismo e l'economia locale. Sono fiducioso che, grazie all'impegno delle istituzioni coinvolte, riusciremo a rispettare i tempi previsti e a consegnare alla comunità un luogo di grande valore storico e culturale».

All'ottimismo dell'on Bica fa da contraltare la cautela dell'on. Ciminnisi che ribadisce l'importanza dei tempi da rispettare: «Vale la pena ribadire – conclude la deputata trapanese –, quanto sia importante, almeno a settembre, partire con i lavori per utilizzare pienamente e bene i 27 milioni di euro stanziati in capo al PNRR. Continueremo a monitorare il rispetto del crono-programma, nella speranza che nel frattempo l’Assessore Scarpinato batta un colpo».