Sanita': gestione corretta, assolti tre ex assessori Sicilia

Si tratta degli ex assessori Lucia Borsellino, Baldo Gucciardi e Ruggero Razza

Sanita': gestione corretta, assolti tre ex assessori Sicilia

La sezione giurisdizionale d'appello della Corte dei conti per la Sicilia ha cancellato le condanne di primo grado, che prevedevano risarcimenti per circa 100 mila euro, contro tre ex assessori regionali alla Salute: Lucia Borsellino, Baldo Gucciardi e Ruggero Razza.

Scagionati anche due dirigenti della Regione Sicilia, Mario La Rocca e Salvatore Sammartano. I giudici contabili hanno accolto le tesi dei difensori, gli avvocati Girolamo Rubino, Massimiliano Valenza, Massimiliano Mangano, Domenico Pitruzzella, Giacomo Gargano e Francesco Stallone.

La procura della Corte aveva preso le mosse dall'uscita del San Raffaele di Milano dalla Fondazione che gestisce l'ospedale Giglio di Cefalu'. 

La prosecuzione dell'attivita' con i soli soci pubblici (l'Arnas Ospedale civico di Palermo, l'Azienda sanitaria provinciale 6, gli ospedali riuniti Villa Sofia Cervello e il Comune di Cefalu') aveva comportato, secondo l'accusa, una duplicazione della spesa necessaria per il pagamento delle retribuzioni spettanti al personale dipendente dell'Asp che aveva prestato in servizio presso l'Ospedale Giglio in posizione di comando, sia l'avere proseguito l'attivita' della Fondazione dopo il recesso del socio privato. contestazione (che avrebbe comportato un danno da quasi due milioni) era stata archiviata a conclusione delle indagini, mentre era rimasta in piedi quella di avere pagato i compensi dei componenti dei consigli di amministrazione.

Dopo la condanna di primo grado, i difensori hanno dimostrato in appello che la costituzione delle fondazioni tra enti pubblici non e' univoca nel precludere la costituzione di fondazioni con soli soci pubblici e in assenza di un socio privato. Infine l'intera gestione della Fondazione Giglio era stata sempre dichiarata autorizzata dal ministero della Salute attraverso dei tavoli periodici ai quali avevano preso parte sia funzionari ministeriali, sia i dirigenti generali dell'Amministrazione regionale.

Infine l'intera gestione della Fondazione Giglio era stata sempre dichiarata autorizzata dal ministero della Salute attraverso dei tavoli periodici ai quali avevano preso parte sia funzionari ministeriali, sia i dirigenti generali dell'Amministrazione regionale.