San Giovanni decollato
L'editoriale del Direttore sulla prima pagina del giornale di venerdì 17 giugno 2022
- Riflessioni
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- Nicola Baldarotta
- 2 anni fa 17 giu 2022 Tot.336
La settimana prossima si celebrerà il solstizio d’estate, quindi uno dei due giorni dedicati a San Giovanni (in questo caso Giovanni Battista) e sarebbe il caso di iniziare davvero a pensare a come omaggiare sia lui che l’altro San Giovanni solstiziale, cioè l’Evangelista.
Non pensavo, però, a nulla di religioso nè di esoterico-alchemico-druidico...
San Giovanni 1
Propongo di onorare la festa di San Giovanni tornando a pensare al Giovanni di casa nostra, cioè De Santis, in modo da fargli ritornare la voglia di salvare il Luglio Musicale che lui (dimostratemi il contrario) era riuscito a portare a livelli internazionali.
Di quali colpe si è macchiato Giovanni De Santis? Se qualcuno continua a dire che non può tornare al Luglio Musicale per via del contenzioso col Comune di Trapani...beh, a me questo non risulta. Mi risulta, invece, che dopo di ui c’è stata tempesta.
Celebriamo il solstizio estivo, dunque, bruciando una spiga di grano e mettendoci dietro le spalle eventuali personalismi che impedirebbero, ancora oggi, di pensare a De Santis quale il salvatore del Luglio Musicale Trapanese.
Suvvia.
San Giovanni 2
A Erice hanno già iniziato a ragionare sui nominativi della nuova Giunta targata Daniela Toscano. E ieri pomeriggio ho visto che Gianni Mauro ha lasciato tutti i gruppi istituzionali nei quali era inserito nella qualità di assessore e vicesindaco.
Lui lo ha fatto per rispetto dei ruoli: essendo scaduto il suo incarico a Erice ha doverosamente tolto gli ormeggi dalle chat istituzionali. Ma a me che sono monello tutto ciò ha fatto pensare che a Erice stiano pensando di non avvalersi più delle sue capacità nel futuro esecutivo amministrativo.
Ci credo che saranno così "politici" da spartirsi i posti in Giunta senza considerare il grande apporto di Gianni Mauro, per via del fatto che la lista "Erice che vogliamo" non è riuscita a superare lo sbarramento del cinque per cento alle elezioni?
E i soldi chi li troverebbe?
San Giovanni pensaci tu.
Nicola Baldarotta
Inizia a calpestare gli studi televisi e le redazioni dei giornali nell'oramai lontano 1991. Più che un giornalista d'assalto lui ama definirsi un "giornalista col buon senso". Anche estetico.